Mirada e cabeceo
Pubblicato da trasnochandoce il
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La Mirada e Cabeceo sono due gesti assolutamente naturali, sia per l’uomo che
per la donna.
Si tratta di un semplice gesto d’intesa che l’uomo o la donna fa per invitare la rispettiva controparte a ballare. Niente di più!
Nel tango, come s’è detto, è l’espressione del desiderio o l’interesse di una persona a voler ballare con un’altra e per essere efficace, dev’essere il più naturale possibile. Per farci l’abitudine occorre provare e sperimentare, finché non ci si prende la mano e diventi tutto assolutamente spontaneo.
Ricordiamoci che questa usanza non è immune a fraintendimenti e situazioni a volte imbarazzanti, specie all’inizio, quindi solo l’esperienza e la pratica vi permetteranno di usarla con sicurezza.
Esiste un codice, universalmente riconosciuto, che vi permetterà di usare la Mirada e Cabeceo in qualsiasi milonga, in qualsiasi luogo o nazione vi troviate.
Il “MIRATO”, risponde con il “CABECEO” (semplice gesto di assenso con la testa), meglio se accompagnato da un sorriso, solo se ACCETTA l’invito, altrimenti distoglie lo sguardo e la cosa finisce lì. Questo metodo è il più democratico del mondo, perchè permette d’invitare una persona senza esporsi e senza creare situazioni imbarazzanti e/o fastidiose. Ricordiamoci sempre che usando questo codice è implicita, da entrambe le parti, l’accettazione incondizionata del RIFIUTO.
La dinamica dell’invito è sostanzialmente la seguente:
- La donna/uomo si guarda in giro alla ricerca del partner da invitare.
- Quando lo trova, lo MIRA, ovvero lo guarda con insistenza.
- Quando la donna/uomo si accorge di essere MIRATO, decide se raccogliere l’invito. Se l’accetta, dà il consenso con un leggero movimento della testa, il Cabeceo, e un sorriso d’intesa. Se non è interessato, distoglie semplicemente lo sguardo.
- A quel punto, l’uomo si muove per raggiungere la donna. L’avvicinamento, ovviamente, lo fa sempre l’uomo per cavalleria, ma nel percorso i due non perdono mai il contatto visivo, in modo da evitare fraintendimenti e per evitare di incrociare la Mirada di qualcun altro.
- La donna, quando l’uomo è nelle sue immediate vicinanze e solo in quel momento, si alza e abbraccia l’uomo.
- Tango!
Quindi il gesto di “guardarsi in giro” (punto 1) è un atteggiamento duplice, cioè si va alla ricerca di un partner (MIRANDO) oppure si cerca una MIRADA eventualmente da accettare o meno.
Ricordiamoci che questo gesto deve durare POCHI SECONDI, perchè se non si trova subito il consenso occorre immediatamente e velocemente cambiare obiettivo. Il momento migliore per attuare la Mirada va dall’inizio della cortina, fino all’inizio del secondo brano della tanda, passando per l’intera durata del primo brano, ma questo poi dipende dall’esperienza. Alcuni mirano per tutta la tanda e invitano anche al terzo o quarto brano. Il meccanismo comunque non cambia.
La tradizione dice che, la Mirada, è usata preferibilmente per invitare persone che non si conoscono, quindi non è obbligatorio usarla tra AMICI (veri), con il quale si può usare anche l’invito verbale e meno formale.
FINTA MIRADA